Gabriele D’Annunzio

Gabriele D’Annunzio è stato uno scrittore, poeta, drammaturgo, militare, politico, giornalista e patriota italiano.

Allo stesso modo di Giosuè Carducci, fu soprannominato “il Vate”, cioè “poeta sacro, profeta”, cantore dell’Italia umbertina, o anche “l’Immaginifico”.

Occupò un posto di rilievo nella letteratura italiana dal 1889 al 1910 circa e nella vita politica dal 1914 al 1924. È stato definito “eccezionale e ultimo interprete della più duratura tradizione poetica italiana […]”.

Come figura politica, lasciò un segno nella sua epoca ed ebbe una notevole influenza sugli eventi che lo avrebbero seguito.

La sua arte fu così determinante per la cultura di massa, da influenzare usi e costumi nell’Italia – e non solo – del suo tempo: un periodo che sarà poi definito dannunzianesimo.

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